domenica 3 giugno 2012

L'evoluzione dell'onicotecnica: lo smalto semipermanente

Avere le mani sempre apposto senza ricorrere al dannoso gel con un effetto visibile simile al suddetto e duraturo è il sogno di ogni donna. Ma quando si parla di onicotecnica e dintorni non bisogna considerare solo la possibilità di applicare gel o smalto normale. La pecca dello smalto tradizionale è che dopo un paio di giorni inizia a sbeccarsi e a perdere di luminosità. I progressi dell'onicotecnica, come per la ricerca o la medicina, sono spaventosi, e chiunque ha più di 15 anni avrà riminiscenze di una dozzina di anni fa in cui le donne più curate giravano con le famigerate 'unghie finte' che non solo si staccavano con facilità, ma rendevano l'unghia giallastra o nel peggiore dei casi con sfumature viola cadaveriche, per non parlare del risultato: assolutamente innuaturale.
Poi gli anni sono passati e l'onicotecnica ha fatto progressi. Si è iniziato a parlare di gel uv e lampade, pian piano si è sparsa la voce online, fra i forum e sui blog e fra le estetiste; queste ultime sono state le prime a lanciare questa nuova tendenza, e poi le più coraggiose hanno acquistato kit 'fai da te' e hanno sperimentato il gel per loro conto. Ma sappiamo tutti che prima dell'applicazione del gel l'unghia va grattata (non specificatamente fresata, la fresa non è l'unica opzione), e ciò rovina l'unghia, così come il gel stesso che non la fa respirare e crea problemi per la rimozione.

Mani con gel


Ciò che l'onicotecnica  ha proposto ormai da anni e che sta avendo una diffusione sempre più rapida (non tanta quanto il gel) è il famigerato smalto semipermanente.
Cosa ha di diverso da uno smalto normale o un gel?

Si polimerizza in lampada, necessita di opacizzare precendemente l'unghia con un apposito mattoncino che non rovina assolutamente l'unghia e l'utilizzo di un primer liquido che permette l'attacco dello smalto gel.
Sono anche chiamati 'soak off' e si rimuovono immergendo le dita per pochi minuti in un apposito acetone che non è altro che un acetone meno diluito rispetto a quello che si utilizza per lo smalto normale. Non necessita di fresature o altro a meno che di particolari marche di smalto che sembrano essere più difficili da rimuovere (Lyala).
L'effetto è uguale a quello del gel, o comunque molto simile, e può durare fino a 3 settimane.
Ci si può servire dell'estetista sia per l'applicazione, che richiede circa 30 euro, sia per la rimozione. O l'alternativa è acquistare un kit sia dall'estetista che online.



I privilegi sono che non si lima nè si fresa e dopo la rimozione le unghie sono come prima dell'applicazione. Inoltre i prezzi sono contenuti e gli smalti semipermamenti sono anche più reperibili dei gel, almeno nei negozi, online si trova di tutto.
La pecca è che non dura quanto il gel e non si può decorare, almeno non se si tratta di decorazioni sfarzose.



Insomma, questo significa che non bisogna piegarsi al gel perchè l'onicotecnica va avanti scoprendo sempre nuovi privilegi per avere sempre le unghie ordinate senza necessariamente rovinarle.

By LuLu ©